Davide Belosio

Davide Belosio si è diplomato in violino a pieni voti presso il Conservatorio G. Cantelli di Novara nel 1999, perfezionandosi successivamente con con Ruggero Fededegni presso l’Accademia Internazionale di Musica di Milano,  Ivan Krivensky, Maja Jokanovich (allieva di D. Ojstrach e F. Gulli) e Mariam Mika (musica da camera trio con pianoforte), presso ICONS International Center of New Musical Sources. 

Ha conseguito il Biennio di Formazione Virtuosistica presso il Conservatorio N. Paganini di Genova seguendo il corso sulla tecnica violinistica paganiniana tramandata dalla scuola violinistica di Francesco Sfilio e del suo allievo diretto Giuseppe Gaccetta (assistente Giulio Franzetti).

Successivamente ha rivolto il proprio interesse anche alla musica antica.

Attività concertistica da camera

L’interesse per la musica da camera lo ha portato a collaborare con diverse formazioni, quali il Quartetto Friedrich, il Quartetto Mondrian, e il Trio De Stijl.

Ha tenuto centinaia di concerti in formazioni cameristiche esibendosi per importanti enti, tra cui G. M. I., Amici di Paganini di Genova, Società del Quartetto, suonando in prestigiose sedi in Italia e all’estero (Slovenia, Francia, Svizzera, Germania).

Ha eseguito in numerosi concerti in qualità di solista l’integrale de “Le Quattro Stagioni” e molti altri concerti per violino di Vivaldi, i concerti per violino di J. S. Bach, oltre al concerto KV 216 di W. A. Mozart.

Partecipazioni in Festival nazionali ed internazionali

E’ stato invitato da importanti Enti a partecipare a Festival e Rassegne internazionali, tra cui Brianza Classica (Early Music Italia 2023), International Festival of Baroque Music (Musica Elegentia 2021), SEVIQC Brezice Festival 2019 (Slovenia), Festival Barocco Europeo 2019 (Pordenone), Da Vinci Baroque Festival (2018), Antiqua 2017 Rassegna Internazionale di Musica Antica (XXII Edizione), X Festival Isabella Leonarda, la XXXIV edizione di Segni Barocchi Foligno Festival (2013), Todi Musica Antica Festival Paolo Antonio Rolli (2014, 2015, 2016, 2017), LakeComo Festival (2014) XIV Edizione, Albino Classica 2020 (XIX Edizione), La Stagione degli Affetti (Novara 2015), Stagione Un Clavicembalo a S. Marco (Milano 2015), Settimana della Cultura, Alessandria Barocca e non solo 2017, 2018. 2019 (VIII-IX-X Edizione), Un Ponte di Note 2017 (XV Edizione), Altolivenza Festival 2018, 2019 (XXIV e XXV Edizione).

Collaborazioni con orchestre

E’ stato primo violino di spalla e solista di numerose formazioni orchestrali, CameratEstense, Arteviva e Microkosmos ed ha collaborato con numerose orchestre, fra cui Nova et Vetera, Orchestra da camera F. J. Haydn, Orchestra Carlo Coccia di Novara, Music’Attiva, Milano Chamber Orchestra, Orchestra A. Rolla, Ensemble Baroque Carlo Antonio Marino, rivestendo sovente ruoli principali.

Davide Belosio nel 2008 ha fondato l’ensemble barocco I Solisti Ambrosiani di cui è primo violino e solista.

Attività discografica

Ha inciso per Ducale (Arie Senza Parole 1999), Bongiovanni, ISAnet, Opera Discovery, Urania Records e Tactus. Ha registrato in prima mondiale incisioni discografiche ottimamente recensite dalla critica di settore, fra cui: l’intermezzo “La Dirindina”, nella duplice versione di D. Scarlatti e di G. B. Martini (Edizioni Bongiovanni Bologna 2016), “Lontan da te mia vita” (Urania Records 2018) contenente Sonate e Cantate di Tomaso Albinoni e “Caldara Sonatas & Cantatas for Soprano, Violin and Continuo” (Urania Records 2019), “Qual di feroce tromba” (Urania Records 2020) un nuovo doppio disco con tutte le sonate op. 3 per violino e continuo, di Bartolomeo Bernardi (1660 ca – 1732), virtuoso del violino, sopravissute all’incendio di Copenaghen.

Nel 2020, alcune sue live performance sono state selezionate dal Ministero dei Beni Culturali come colonna sonora del video istituzionale “Gratiarum Carthusia: la Certosa delle Grazie“, dedicato ai restauri della Certosa di Pavia.

Nel marzo 2021 registra il CD “Vivaldi Concertos & Soprano Arias” (Urania Records 2021) con due concerti per violino e orchestra: Il Grosso Mogul e L’Inquietudine.

Pubblica per l’etichetta TACTUS, nel maggio 2023, le “12 Sonate per violino solo” di Diogenio Bigaglia riscuotendo lusinghiere recensioni da parte della critica di settore.

Collaborazioni artistiche

Ha collaborato con musicisti di fama internazionale fra cui Maria Josè Lomonaco, Katia Ricciarelli, Emanuele Segre, Marco Rizzi, Giuseppe Ettorre, Bruno Canino e ha vinto svariati premi in Concorsi Musicali internazionali.

Attività didattica

È stato per anni docente di violino presso il Civico Liceo Musicale R. Malipiero di Varese e presso l’Accademia Musicale Varesina diretta da Roberto Plano. Ha inoltre collaborato alla revisione di opere per violino per Sonitus.

Nel settembre 2022 è stato co-relatore per la conferenza di presentazione del progetto musicologico e discografico de I Solisti Ambrosiani “La produzione cameristica vocale e strumentale di Diogenio Bigaglia, Padre Benedettino” presso il Conservatorio G. Verdi di Como.

Sito personale

Dalla Rassegna Stampa

“soprattutto, alla vitalià impressa dal solista Davide Belosio, il quale oltre all’incisività e alla naturalezza dell’approccio ha unito una non comune qualità del suono, sempre limpido e luminoso, assai efficace nei movimenti più cantabili […] e nelle frequenti, suggestive Siciliane, ove il violinista ha potuto emergere per sensibilità e personale adesione”.

(4 stelle) MUSICA giugno 2023, Claudio Bolzan (12 Sonate a violino solo Diogenio Bigaglia, TACTUS)

“Inoltre, il piacere è molto incrementato dalla eccellente performance del violinista Davide Belosio, con un altrettanto ottimo accompagnamento del piccolo gruppo del continuo: cello, clavicembalo e organo, chiamato I Solisti Ambrosiani.”

Stephen Midgley 2020 (review about CDs Bartolomeo Bernardi)

“Davide Belosio and his colleagues deliver outstanding performances. “

Johan van Veen 2020 musica Dei donum

“Le violon de Davide Belosio est clair et vivant, et le groupe de continuistes convenable.”

Bertil van Boer about CD “Lontan da te mia vita”, Albinoni (Roger‑Claude Travers Istituto Italiano Antonio Vivaldi Studi Vivaldiani 19–2019 Fondazione Giorgio Cini Venezia, pag. 133)

“…un respiro sorprendente, come un sibilo nelle tenebre, che ha trasformato le “Stagioni” in un cavallo di battaglia di inimmaginabile presa. Grazie a Davide Belosio, che proviene dalla scuola paganiniana e dai grandi profeti dell’interpretazione”

“Qualità che hanno fatto di Belosio un interprete di spicco nel panorama concertistico nazionale…”

Davide Ielmini